Salve Amiche/amici oggi ci tenevo a segnalarvi l'uscita di una bravissima autrice: Sara Purpura. Come il sole di notte è un romace storico ambientato nella Repubblica di Venezia, dove due fratelli saranno ossessionati dalla bella Elena Vendramin. Cosa succederà?
Titolo: Come il sole di notte
Autore: Sara Purpura
Genere: Romance storico
Data di
pubblicazione: 16
Novembre 2015
Piattaforma: Amazon
Prezzo: - - -
Pagine: - - -
Prezzo: - - -
Pagine: - - -
Thomàs
Ranieri ha tutto ciò che può desiderare un giovane uomo: è ricco, bello, ha un
animo dissoluto che nessuno sembra potere domare e un’indole ribelle che si
addice poco al suo titolo. Alan, suo fratello, primogenito e conte per linea di
successione, possiede invece la calma e la fierezza tipica di un uomo del suo
rango. Quando quest’ultimo chiede in sposa la bella Elena Vendramin, figlia di
uno dei duchi più vicino al doge, resta sopraffatto dalla sua bellezza e il
proposito di conquistarla diviene una sfida. Ma l’amore sbaglia il suo
bersaglio e, a un ballo, Elena viene attratta dal fratello sbagliato, Thomàs,
che ne resta a sua volta ossessionato In
una Venezia fiera della propria identità, due destini si intrecciano fra
passione e sentimento, sfidando ogni convenzione. Questa è la storia di un
amore che esaudisce ogni promessa, un racconto nel tempo ma senza tempo che si
dipana, avvincendo chi legge di emozioni contrastanti: due fratelli, un segreto
nel passato di uno dei due, una donna intrappolata dalle consuetudini e un
atroce inganno per soddisfare la brama di potere di un uomo senza scrupoli.
ESTRATTI
Una
voce fumosa si schiarì alle sue spalle e lei fu attraversata da un lungo
fremito.
«Signorina
Elena?»
Recuperò
un'aria civettuola e si voltò, andando incontro al suo destino.
Era
al primo atto di quella commedia, ma valutò troppo facilmente che quella farsa
somigliasse più a una tragedia e di quelle peggiori. Per questo si fece seria
di colpo. Non c'era nulla di comico in quello che stava per fare. Non era
preparata, anche se avrebbe dovuto esserlo da una vita, ma non adesso e non a
quello che vide.
Il
fratello dannato? Era così che l'aveva etichettato Caterina. E forse lo era
davvero, perché quell'uomo che le si ergeva di fronte sicuro, aveva il sorriso
del diavolo e le labbra più affascinanti che avesse mai sognato.
La
strinse più forte e lei spalancò gli occhi, colpita da quel gesto e dal calore
bruciante del suo corpo solido. Si guardò intorno. Qualcuno li stava guardando,
così cercò di ammorbidirsi fra le sue braccia affinché lui mollasse un po’ la
presa.
«Non
amo le regole, Elena. Non ne ho mai rispettate e non comincerò adesso, solo per
compiacervi» sibilò al suo orecchio.
«Ma
ne ho alcune per vivere. Regola numero uno» sussurrò, inciampando su una pausa
voluta.
«Se voglio una cosa, io la ottengo.»
«Cristo santo! Dov'è il fuoco che ho
visto nei vostri occhi? Perché l'avete spento? Il vostro spirito, quel fremito
di ribellione è scomparso. Perché?»
Elena ebbe l'impressione di essere
buttata in un vortice di incertezze e si aggrappò alle sue braccia con forza.
«Non lo so» cercò di non urlare. «Presumo
che sia ora di crescere e accettare certe decisioni.»
Thomàs la lasciò, tremante e senza fiato.
La guardava cupo, ma il suo sguardo non ebbe neppure un cedimento.
«Andate da lui, allora! Firmate la
vostra condanna, io non farò nulla per fermarvi.»
«Thomàs, per favore...»
«Basta così» l'ammonì. «Questa
conversazione è assurda e assolutamente fuori luogo. Non posso offrirvi ciò che vi darà mio fratello. Volevo
solo fondere il vostro fuoco con il mio. Senza regole, Elena» le bisbigliò
sulle labbra, «tranne una, ricordate?»
[…] Qualcosa si mosse in lui. La forza
di un sentimento che lo aveva portato alla vita una volta, lo fece ancora. Lei
era lì. Il suo angelo. La sua personale benedizione mandata da Dio. La sua
preghiera esaudita, malgrado lui non la meritasse.
[…] lanciò l'animale al galoppo. Il suo
cuore andava a ritmo di quella corsa estenuante; credette di impazzire per il
timore di perderla. Dio! Potevano anche riacciuffarlo, sbatterlo in cella e
buttare via le chiavi per quel che gli importava, ma doveva vederla. Doveva
stringerla e sussurrarle che poteva farcela, che non era sola e che lui non
sarebbe andato da nessuna parte senza di lei. E poi al diavolo le conseguenze!
Avrebbe potuto anche morire, ma lei sarebbe stata viva. Ed era quello
l'importante.
Booktrailer
Come il sole di notte –Sara Purpura- :
Mille grazie <3
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