Salve amici, eccomi qui oggi con una nuova recensione. Un mese fa girando su facebook ho conosciuto una nuova autrice agli esordi: Alessandra Moore.
Sono stata subito colpita da lei e dalla sua opera. Uno storico ambientato durante la seconda guerra mondiale, periodo orribile per la storia dell'umanità.
Chi è Alessandra Moore? Conosciamola meglio.
Una giovane autrice che ama leggere e scrivere. Il suo genere preferito è lo storico, in cui ha deciso di lanciarsi con Ribelle.
La sua opera
1939: Silvia ha diciassette anni e una famiglia da accudire dopo la morte prematura della madre. Dopo una vita passata a combattere contro i pettegolezzi popolari che le attribuivano il soprannome di "figlia del diavolo" a causa della sua chioma rossa, la vita le cambierà di nuovo le carte tavola. Una grande guerra priverà Silvia di molti affetti a lei cari ed allo stesso la obbligherà a fare i conti con un provocante ma altrettanto pericoloso nemico. La protagonista dovrà fare affidamento alle sue sole forze per difendere il suo cuore e le proprie emozioni, i quali la travolgeranno con un impeto a lei prima d'ora sconosciuto.
Pagina Facebook:
https://www.facebook.com/pages/Ribelle-di-Alessandra-Moore/1613449498909113?ref=aymt_homepage_panel
Recensione
Questo libro mi è entrato nel cuore. Fin da subito ho amato Silvia e la sua forza di carattere. Ha aiutato suo padre con tutta se stessa, lavorando come un mulo e facendo da madre ai suoi fratelli. Un carattere selvatico, i suoi occhi gelidi e i suoi capelli cremisi le fanno attirare le calunnie della gente. La giudicano la figlia del diavolo senza conoscere la sua storia e le sue sofferenze, solo per uno stupido colore di capelli. Ho fatto il tifo per Riccardo per tutto il tempo ma ahimè il mio beniamino è stato letteralmente friendzonato da Silvia per il bel soldato. Inutile dire che la loro storia mi ha fatto sospirare come una quindicenne oltre a soffrire di palpitazioni a causa del contesto della guerra e di tutti i problemi che hanno dovuto affrontare. Brava Alessandra, ottimo inizio!
4.0 stelle su 5.0
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