domenica 27 settembre 2015

Recensione di "Eris" di Elena Lucia Zu

Recensione di ERIS di Elena Lucia Zumerle

Quando Eris per punizione viene scaricata dagli Dei dell'Olimpo, nell'Accademia Cleanthe,
istituto prestigioso e alla moda, per ricchi figli di papà che non hanno granché voglia di studiare, senza più un briciolo di potere, non può fare nient'altro se non ciò per cui è nata: il caos. Quello che infatti gli Dei non sanno è che Eris non è disposta ad accettare questa umiliante situazione. E' evidente che un patto con il misterioso e tormentato Noah non può che tornarle utile, soprattutto se anche lui, come altri cinque studenti della scuola, è un semidio. Ben presto però il loro patto diventa qualcosa di più, ma non può essere amore, o almeno di questo Eris è convinta. D'altronde l'amore sconvolge e scuote l'anima, senza un senso. L'amore è caos, esattamente come Eris.






Responso 4.0 stelle su 5.0
L'idea di rivisitare il mito dEris mi è piaciuta molto. Fin dalle prime pagine ho inquadrato una dea nervosa e dispettosa. La sua indole e di seminare zizzania a destra e a manca e quando nota l'ambiente sereno e perfetto che la circonda si sente quasi "allergica". Fin dai primi istanti notiamo il caratterino pungente di Eris che come sottolinea lei stessa da l'idea di essere la classica figlia di papà. Un diversivo perfetto e molto realistico per nascondere la sua vera natura. Ho adorato il suo primo dialogo con la preside, in fondo si parlava di lei.
Inoltre Noah mi ha affascinata fin da subito con quell'aria distante e annoiata e il suo aspetto da Dio. Insomma il loro incontro ha scatenato il caos. Non dico altro, potrei rischiare di spoilerare e non mi va. Lo stile della Zumerle è fine, ricercato e pulito. Il testo scorre con una semplicità e una fluidità impressionanti e viene difficile abbandonare la lettura solo per un attimo. Complimenti mia cara, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo.

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