Oggi volevo segnalarvi un libro per i nostalgici dei magici anni 80':
il bar dei cani di Graziano Cutrona
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Sinossi
Gli anni Ottanta raccontati da Bruno, un bambino che li ha vissuti passando le giornate in un bar di Genova. Un bambino che vive con i "grandi" per sentirsi "grande", ma che è affascinato dalla capacità di alcuni adulti di rimanere un po' bambini. Un bambino con i suoi desideri, i suoi bisogni e le sue paure. Già, perché quando si è bambini si possono provare paure inconfessabili, con cui si convive per anni. Paure che non si possono raccontare né ai genitori, né a Pino il barista. Il Bar dei Cani è un centro d'aggregazione, svolge una funzione sociale molto importante all'interno del quartiere. Ci si conosce e ci si aiuta tutti. E per il piccolo Bruno diventa un osservatorio privilegiato del mondo dei "grandi", lo spaccato di una società che vive nella percezione di una diffusa serenità e non si preoccupa di ciò che accade in Italia e nel mondo. Cosa si può desiderare di più di una Nazionale campione del mondo e di una canzone da cantare?
Recensione quattro stelle su cinque
Inizialmente mi ero avvicinata un po’ scettica a questo libro, colpa del prezzo un po’ elevato e del titolo che non richiamava il mio genere preferito. Alla fine ho accettato di scaricarlo e di confrontarmi con lo stile dell’autore e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. All’inizio la storia non mi aveva coinvolta tanto, poi pagina dopo pagina sono finalmente entrata nell’atmosfera degli anni 80’. I personaggi di Graziano rispecchiano perfettamente lo stile di quel tempo, oltre a essere descritti minuziosamente e in chiave un po' umoristica. I personaggi che mi hanno colpito di più sono Pino e sua moglie Teresa, la vera anima del bar dei cani. Consiglio l'acquisto ai nostalgici di quel periodo, poiché potrebbero riconoscersi perfettamente in Bruno.
Cosa dicono i suoi lettori su amazon:
Di alcor
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