Mi chiamo Angelo Jacopucci, 31/07/88
Sono “cresciuto” nella compagnia teatrale di Proteo, fondata e
diretta dal professor Ferruccio Masci.
La passione per questo mondo mi ha
spinto a dilettarmi nella scrittura, componendo racconti e sceneggiature.
L’Ultimo Angelo, liberamente ispirato
alla vita di mio zio, campione di boxe negli anni ’70, è il primo romanzo che
ho pubblicato con Narcissus.
L’incontro con una famosa attrice mi ha
colpito a tal punto da ispirare la trama del mio secondo romanzo noir, L’Attore, finalista
ad un concorso libri editi nel 2014, indetto dalla Ibiskos editrice Risolo.
Prediligo il genere noir che dal mio
punto di vista è un vero e proprio stile libero al cento per cento,
senza regole e quindi poco prevedibile.
Quando scrivo, non voglio insegnare al
lettore chissà quale filosofia di vita o lasciare necessariamente tracce
indelebili nella memoria, non è con questa presunzione che “impugno la penna”,
ma solo per regalare dei momenti piacevoli a chi si avventura tra le mie
pagine.
In questo periodo sto lavorando ad un
thriller, Operzione Belial.
E dopo la presentazione di questo
giovane scrittore, poniamogli qualche domanda.
Iniziamo
- Come ti sei avvicinato alla scrittura? Cosa ti ha spinto a scrivere un libro?
- Qual è il tuo autore preferito? T’ispiri a qualcuno?
- Il tuo libro parla di cinema e teatro, hai fatto qualche ricerca o è solo frutto della tua immaginazione?
- Quanto la tua passione per il teatro ha influenzato il tuo lavoro?
- Hai altri progetti per il futuro? Pubblicherai ancora?
Risposte
- Il mio insegnate di teatro mi consigliò di farlo.
- L’incontro con un’attrice del cinema mi ha spinto, su consiglio della stessa, ha trasformare un mio sceneggiato in romanzo.
- Il mio autore preferito è Patterson J. Ma in quel periodo ero fortemente influenzato da uno dei miei libri preferiti di sempre: l’uomo in fuga. King lo scrisse in soli sette giorni, ritengo sia un libro perfetto, sublime.
- La passione per il teatro influenza sicuramente il mio lavoro e mi aiuta a immaginare meglio dialoghi e scene. Cerco di dare a tutto il giusto ritmo, annoiando il meno possibile. Il libro l’Attore è frutto della mia esperienza in teatro, come attore e sceneggiatore. Ho fatto anche la comparsa in qualche fiction tv.
- Ora sto scrivendo un thriller con cui vorrei partecipare alla Giara, quest’ultimo libro risente particolarmente dell’influenza di Patterson, il gioco della donnola, un libro che a mio avviso è tra i più belli di sempre.
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