giovedì 23 luglio 2015

Un’autrice da scoprire: Angela Castiello

Un’autrice da scoprire: Angela Castiello


Salve a tutti oggi sono lieta di presentarvi un’autrice tutta da scoprire: Angela Castiello. 
Angela è nata a Praia a Mare (CS) il primo giugno 1981. Attratta dalla lettura fin dalle scuole elementari, non ha mai smesso di alimentare la sua passione che negli anni si è evoluta e ha toccato tematiche diverse tra loro: dai racconti per bambini, ai romanzi rosa fino ad arrivare alle storie incentrate sulla condizione della donna nei paesi arabi. Infatti ha completato questo interesse studiando la lingua araba e laureandosi, all’università Orientale di Napoli, in Lingue Culture e Istituzioni dei Paesi del Mediterraneo. Durante il percorso universitario, per caso, si avvicina alla Lingua dei Segni Italiana frequentando i primi tre anni di corso all’università stessa e prendendo il diploma all’Ente Nazionale Sordi di Napoli appassionandosi così al mondo dei sordi e al loro modo di comunicare.
Contemporaneamente inizia a lavorare come operatrice in un progetto ludico in una scuola elementare. Lo stretto contatto con i bambini della prima classe, la porta a capire come la lingua dei Segni possa essere anche per i bambini udenti un mezzo per approcciarsi, sin da piccoli, a un nuovo modo di comunicare ogni tipo di sensazione. Scrive il suo primissimo romanzo “Le tue mani mi parlano d’amore” per dare, attraverso il racconto di un’intensa storia d’amore, il suo piccolo contributo alla diffusione della conoscenza di un campo che per molti, oggi, resta ancora inesplorato.

Ciao Angela grazie per avermi dedicato un pochino del tuo tempo e benvenuta. Iniziamo subito, visto che sono in paziente di conoscerti di più ma soprattutto di farti conoscere ai miei lettori.

1. Chi è Angela Castiello? Che genere di autrice sei?
1) Ciao e GRAZIE DI CUORE a te per avermi dato questa splendida opportunità. Allora, Angela è una ragazza semplicissima che dedica la maggior parte del suo tempo libero alla lettura e alla scrittura, ormai droghe innocue di cui non può fare davvero a meno. Mentre per la lettura vario genere a seconda dell'umore, l'autrice che è in me è rosa, che più rosa non si può.
2. In che momento della giornata ti dedichi alla scrittura?
2) Io scrivo sempre, ovunque mi trovi ma è il pomeriggio il momento in cui mi concentro di più assemblando le idee che mi sono venute mentre facevo altro.
3. Cosa ti ha dato l ispirazione per la stesura di questo romanzo?
3) La spinta decisiva l'ho ricevuta da un impiegato della posta (a sua insaputa) dopo aver assistito all'ennesimo episodio di quella che io reputo ignoranza: un signore sordo aveva bisogno di aiuto per compilare dei moduli e il tipo dietro lo sportello non lo capiva (o si scocciava) e dopo aver imprecato ha chiamato il suo collega per sbrigare la faccenda. Ho immaginato l'umiliazione di quel signore sordo. 
4. C'è un collegamento particolare tra te e i protagonisti del tuo libro o é solo frutto della tua immaginazione?  
4) Il collegamento c'è ed è forte. Con il protagonista maschile, William, la fragilità ci accomuna e non poco. Non ho avuto i suoi stessi problemi durante l'infanzia ma l'essere fragile e nascondersi dietro una maschera per non mostrarsi, sì. L'ho fatto anche io. Con Tina, invece, ci lega la passione per la Lis, la voglia di abbattere stupide barriere di comunicazione, il desiderio di creare questo ponte per chiarire che non esistono diversità se non quelle che crea la nostra testa, forse per paura? Devo capirlo ancora.
5. Qual è il personaggio al quale sei più affezionata? E quale ti ha creato problemi?
5) Il personaggio a cui sono legata un po' di più è Tina che è anche quella che mi ha creato delle difficoltà. Mi sono ispirata a una mia carissima amica che purtroppo non c'è più, nel romanzo pensavo a lei immaginandola ancora tra noi (con un'altra vita e sorda, perché nella realtà era udente). Lei amava la Lis, l'ha amata dal primo giorno in cui ci siamo conosciute al corso di lingua dei segni, appunto. Non potendo, a un certo punto, più frequentare le lezioni, l'ho fatto e sono andata avanti io per lei. Allo stesso tempo è stata colei che mi ha creato delle difficoltà perchè per farla interagire nei discorsi dovevo sempre inserire la presenza di qualcuno (all'inizio, però) che traducesse per lei e a lei, e non è stato semplicissimo. Non volevo essere ridondante ma neanche evitare di calcare alcuni passaggi che sono comunque fondamentali per la comunicazione con i sordi.
6. Oltre a scrivere, leggi anche libri di altri autori? Quali generi preferisce? Quali sono i suoi autori preferiti? 
6) Leggo tantissimo, da esserne dipendente! Ultimamente leggo autrici e autori che sto conoscendo qui su fb e i loro lavori mi fanno impazzire, rispecchiano le storie che mi piacciono e che cerco per rilassarmi. I miei preferiti e che non mancano nella libreria, sono Khaled Hosseini e Jamie McGuire, due stili diversi ma che amo. All'università ho studiato arabo e la letteratura mi è piaciuta, questo mi ha legato a Hosseini che affronta argomenti dalla realtà forte ma vera. La McGuire mi ha fatto innamorare della figura protettiva dell'uomo dei miei sogni, Travis!
7. Perché i lettori devono leggere la tua storia? Fa conto che io non la conosca (impossibile ho adorato questo libro :P) cosa mi diresti per spingermi a leggerlo?
7) Vorrei che i lettori leggessero il mio libro per due motivi: il primo è perchè mi piacerebbe che, con la semplicità e facilità (anche se non sempre lo è) con cui ho descritto il mondo dei sordi, anche chi non conosce la Lis si approcciasse ad essa spulciando per esempio dei video su youtube, o si guardasse le mani pensando a quello che ho scritto, e cioè: posso anche io parlare con queste! Non toglierebbe nulla alla parola. Il secondo è che acquistando il mio libro, i lettori mi aiutano ad aiutare i bambini dell'AGOP, quindi, sapere di dare a quei bimbi un piccolissimo contributo mi fa sentire utile verso qualcosa che invece mi rende totalmente impotente.
8. Hai altri progetti per il futuro?
Ti ringrazio per la tua presenza e ti faccio i miei migliori auguri, inoltre ci tenevo a complimentarmi con te per la tua decisione di cedere i diritti d’autore all’AGOP di Napoli.
8) Progetti tanti ^_^ Sto scrivendo un altro libro, sempre rosa, ma la storia è diversa. Però anche in questa parlo di un'altra mia passione/speranza: una vita migliore per gli animali abbandonati.


Ora ci terrei a parlarvi un po' di questo fantastico libro: le tue mani mi parlano d'amore.


Sinossi
Voglio sentire le tue mani sul mio corpo che mi parlano di te e io con le mie labbra, sulla tua pelle, voglio raccontarti di me. 
Non c'era bisogno che parlassi. Mi hai abbracciato il cuore con il tuo sorriso. 
William è un ragazzo attraente, circondato da amici e persone che lo amano, sempre attento alla felicità di chi vive al suo fianco. Lavora nell'agenzia pubblicitaria di un amico ma sa già che non è quello il suo posto nel mondo. Come nel lavoro, anche nella vita sentimentale non riesce a trovare un punto fermo e vaga di donna in donna, di letto in letto, senza destinazione. La verità di ogni sua incertezza riposa in un atroce dolore che ha segnato la sua infanzia: l'abbandono da parte del padre quando sua madre stava lottando per la vita. Soltanto l'incontro con Tina, dolce ragazza sorda, che gli fa scoprire l'affascinante lingua dei segni, riuscirà a sciogliere il ghiaccio che ha nel cuore e a consegnargli la chiave del perdono. Angela Castiello racconta una storia di amore e dolore, coraggio e viltà, con pennellate delicate e tenui. Perché talvolta l'amore non ha voce, ma un dolce silenzio descritto dall'armonia delle mani e dalla profondità degli sguardi. 
Piccoli estratti <3









giovedì 16 luglio 2015

Anteprima di "Scommettiamo che ti amo?"

Oggi sono qui per parlarvi di un'anteprima dolcissima e di un'autrice piena di risorse e di talento. Il 22 luglio 2015 sarà disponibile il su tutte le piattaforme online il nuovo lavoro di Sara Pratesi: Scommettiamo che ti amo? pubblicato dalla casa editrice Piemme

Chi è Sara Pratesi?

Sara Pratesi nasce a Pistoia il 19 novembre del 1984. Oggi vive in un paese a pochi chilometri da Firenze, con due cani e cinque gatti. Ha lavorato come arredatrice d’interni e, negli ultimi anni, come grafica, realizzando cover per libri, illustrazioni e locandine promozionali. Scrive per passione da quando era piccola e il suo sogno è di trasformare questa vocazione in professione. Autrice selfpublisher, ha già pubblicato Come mi vuoi (Apple Pie 1), Così come sei (Apple Pie 2) a quattro mani con Claudia Tansini, E adesso (s)vestimi, Alla scoperta di te, Come ti spaccio il fidanzato (Love Match 1) con Fabiana Andreozzi.





Sinossi:
Charlotte Roy gestisce con amore il ristorante che le ha lasciato il padre. Ha un’amica del cuore, una madre algida con cui azzuffarsi e un ex fidanzato, che lavora per lei, ma che non la rispetta. Nel suo mondo, fatto di piccole certezze, sono le emozioni a mancare.
Ma la vita è fatta di imprevisti, così quando una sera incrocia Alec, un uomo affascinante e dai modi sicuri, la passione è palpabile e tra loro si accende subito la scintilla che li porta a vivere una notte di coinvolgente passione. Al mattino, però, un biglietto sbrigativo saluta Charlotte al posto di Alec, fornendole la prova scientifica della sua convinzione profonda: gli uomini sono tutti stronzi.
Per uno strano scherzo del destino, tuttavia, i due si rincontreranno poco dopo e scopriranno che i rispettivi genitori hanno deciso di sposarsi. Che cosa succederà? Riusciranno Alec e Charlotte, entrambi contrari alle nozze, a coalizzarsi nonostante sembrino detestarsi? In un racconto romantico e appassionante, una storia d’amore intrigante e dal finale inaspettato, dove nulla si può dare per scontato.

Estratto:
«Ehi, ciao!» mi volto verso la sua voce appena materializzata e lo osservo impassibile posare il giaccone sulla spalliera della sedia e accomodarsi con nonchalance.
«È tanto che aspetti?» domanda sfregando le mani.
«Sì.» Schiocco la lingua e lo guardo in cagnesco mentre lui fa spallucce e richiama il cameriere che torna poco dopo col suo tè nero.
«Lo sai che quella roba ti si anniderà su culo e fianchi?» indica con un cenno del capo la mia tazza calorica e avvampo.
«Non siamo qui per parlare della mia dieta, cosa sei? Un nutrizionista?»
Lui sorride canzonatorio e tira su le mani in segno di resa. «Sia mai! Adesso inizio a chiedermi cos’abbia visto in te per rimorchiarti a quel bar.» Velenoso, beve il suo infuso e non trattengo la voglia di tirargli un poderoso calcio nello stinco.
«Ahio! Sei pazza?!» strepita soccorrendosi la parte dolorante. Deve far male, l’ho preso con la punta dei miei decolté.
«No, sei tu che sei uno stronzo!»

Mi raccomando non perdetelo... a soli 1.99



mercoledì 15 luglio 2015

Quando meno te lo aspetti a cura di Alessia Cucè


Oggi la mia amica vi lascerà la sua opinione su questo dolcissimo racconto d'amore.




Alice, si ritrova costretta a essere controllata a vista da un ragazzo ingaggiato dai genitori come guardia del corpo, Eric. Questa convivenza forzata, accentua il carattere scontroso della giovane che si ritroverà presto a fare i conti con Cupido, che scoccherà le sue frecce nel cuore dei due. Seppur un testo breve, è stato molto piacevole. Una storia leggera da assaporare velocemente, che lascerà in viso un sorriso dedicato all’amore.




Cosa ne pensano i lettori?


4.0 su 5 stelle piccolo racconto! 25 giugno 2015
Di rita
Breve romanzo, una storia carina, due ragazzi che sono costretti a convivere per una settimana e si innamorano.
In realtà, dopo aver letto gli altri 4 libri della stessa autrice della serie "Live", mi aspettavo qualcosina in più.
In sintesi è scritto bene, un romanzo leggero che si legge in un'oretta.


5.0 su 5 stelle bello !!! 25 giugno 2015
Di ramona asurdoae
Molto bella la storia, anche se è corto il libro è molto intenso. L'more smuove tt dentro noi e ci fa vivere emozioni che non possono essere nascoste nemmeno da noi stessi . VIVA L'AMORE :)

Recensione a cura di Alessia Cucè

Recensione a "Eros mi ha rapito di Emme X" a cura di Alessia Cucè


Sinossi
Vittoria sogna e spera di conoscere l’uomo della sua vita. L’impresa è un po’ difficile, visti i precedenti fidanzati e una costante sfortuna che la perseguita. La sua vita è normale, lavora come cameriera alla pizzeria del padre e subisce la perfezione della sorella maggiore, sentendosi sempre sbagliata. Stefano è l’unica persona che sembra capirla ma, quando succederà qualcosa di sconvolgente, anche lui inizierà a non crederle. 
Vittoria viene rapita per sbaglio, nessuno sembra cercarla e non sarà la sola a essere ostaggio dei sequestratori. Coinvolto nel rapimento c’è un affascinante Conte – Ernesto Romeo Ottaviano Simone Vinci della Rocca: il suo acronimo è E.r.o.s. – che turberà Vittoria con il suo sorriso micidiale e non solo. Eros ha un comportamento ambiguo, sembra sia l’unica persona di cui Vittoria possa fidarsi ma, a quanto pare, nasconde qualcosa. Chi è realmente? Un Conte con un debito da saldare, un mezzo delinquente, oppure un semplice ragazzo che vuole giustizia? Il suo comportamento può essere frainteso e, proprio per questo motivo, Vittoria ha difficoltà a esternare i propri sentimenti. La ragazza cerca in qualche modo di reprimerli, ma l’amore è un sentimento che non si può nascondere, arriva senza avvisare e non chiede il permesso per entrare nel nostro cuore. S’insinua silente e non possiamo fare altro che assecondarlo ... 

Questa è una storia romantica e, a tratti, frustrante, ma anche ironica e paradossale. Vittoria è simpatica, è una di noi, un po’ brontolona e molto curiosa. Parlerà con voi lettori: cercherà conforto e sostegno. Sarà confusa, combattuta, si sentirà sola e abbandonata. Conoscerà l’amore, quello vero, tramite l’uomo che ne porta il nome: Eros. Ricordatevi, però, che l’apparenza inganna e non tutto è come ci appare. 


Altri romanzi di Emme X: 
- “La forza dell’amore” (new adult drammatico e sentimentale) 
- “Quando l’amore è amore” (chick lit ironico e romantico) 
- “Una (s)volta nella vita” (racconto breve all’interno dell’antologia gratuita “Tutto nasce da qui” AA.VV. delle Dragonfly Wings) 
- Prequel gratuito “Aspettando Eros …” (introduzione al romanzo “Eros mi ha rapito!” 

Recensione

Carinissima storia d’amore che lascia col fiato sospeso. Le avventure di Vittoria mi avevano già entusiasmato nel prequel “Aspettando Eros e in questo libro mi hanno proprio coinvolta”. Tra sogno e realtà, lunghe lettere d’amore, risate e sconforto, mi sono lasciata subito catturare dalla trama e dalla narrazione rivolta al lettore. Un testo ricco di entusiasmo e scritto bene che consiglio a tutti.

giovedì 9 luglio 2015

RECENSIONE DI "IL RIFUGIO DEL PIACERE" DELLA IACCARINO 4 STELLE SU 5


Sinossi
Dopo aver scoperto il tradimento di suo marito, Carina cerca conforto nelle amiche, Simona e Viola, senza sapere che una delle due nasconde un segreto.
Per aiutare Carina a superare il momento difficile, Simona organizza un viaggio last minut con una sorpresa. Viola si unisce a loro e partono alla volta del Messico.
Una vacanza come tante che, in realtà, si trasforma in qualcosa di molto diverso.
Dopo aver alzato il gomito la prima sera, infatti, le ragazze s'imbattono in tre tipi dall'aria scanzonata, attraenti e dalla piacevole compagnia. Tutto sembra accadere in modo casuale e rapido. La spiaggia di notte, una chitarra tra le mani, due bottiglie di Tequila, baci rubati sotto la luna e un tuffo nudi in mare.
Quando Carina si sveglia senza sapere dove si trova e quanto tempo sia passato dalla sua sbronza, si rende conto che nulla sarà più come prima.
In una stanza dalle pareti nere come le lenzuola del letto su cui è adagiata, arriva l'irruenza di un uomo che le fa scoprire i piaceri della carne come nessun altro era riuscito a fare, fino a quel momento.
Sembra un incubo se non fosse che la trasgressione in quel contesto diventa il filo conduttore di un'esperienza che va oltre ogni sua più fervida immaginazione e le riaccende i sensi al punto da capire che, oltre l'avventura di un gioco a sorpresa, ci può essere qualcosa di più.
Il nero divenne bianco, l'oscurità si tramutò in luce, la paura in coraggio,
l'ardore amaro in un sapore dolce quanto un bacio a fior di labbra.



Recensione

Questo è il secondo libro che leggo dell'autrice. Tiziana in questo racconto ci descrive perfettamente le emozioni di Carina giovane donna tradita dal marito che ha sposato quasi per ripicca nei riguardi dei suoi genitori. Bello il legame di affetto che la lega alle sue amiche anche se infine scopre una cosa allucinante che le fa ridimensionare la considerazione che ha di una delle due. Nella follia incontra un uomo capace di sconvolgerla e si ritroverà a mettere in discussione per la seconda volta tutta la sua vita. Insomma in questo racconto troviamo davvero molteplici sentimenti e valori oltre alle scene di eros molto piccanti. Una lettura fluida e scorrevole si legge velocemente, consigliatissimo agli amanti del genere un po' spinto e non solo amore e cuoricini.

Ho posto qualche piccola domanda all'autrice così da farvela conoscere meglio.

1.Chi è Tiziana Iaccarino? Che tipo di autrice sei?
Sono una ragazza napoletana che vive in Inghilterra e non so se reputarmi fortunata o meno. Amo l'arte in tutte le sue forme, da sempre. Da bambina mi riconoscevano come un talento per il disegno, poi per la scrittura. Prima di essere un'autrice, sono una persona molto semplice. Non amo prendermi sul serio. L'ironia è la mia ancora di salvezza nella vita.

2. Com'è hai deciso di iniziare il tuo percorso?
Non l'ho deciso. E' stato tutto molto spontaneo. E' sbocciata la passione per l'arte fin da piccola, come raccontavo poc'anzi. Ho iniziato a disegnare e prima ancora a cantare in Tv (a soli 5 anni), poi a scrivere. Amo scrivere, mi è sempre piaciuto. E poi raccontare o raccontarsi con la parola scritta è sempre più semplice.

3. Qual è il tuo libro preferito e perché?
Il mio libro di altri autori, intendi? Amo "I promessi sposi" di Manzoni. Pirandello, e adoro Gibran. Mi colpì molto l'opera "Le ali spezzate" che consiglio a tutti. E tutte quelle che seguono.

4. A quale dei tuoi libri tieni maggiormente? Perché?
"Sulle orme della notte" (Ciesse Edizioni, 2012), il mio capolavoro, fino a... ma non vi svelo altro!

5.Hai progetti per il futuro?

Sto scrivendo una commedia romantica a quattro mani con un'altra autrice, una commedia per conto mio e ho concluso da poco un romanzo nuovissimo che sto revisionando e di cui mi sono perdutamente innamorata. 

Un grande in bocca al lupo a Tiziana... grazie per il tuo tempo!